Le rubriche del mese

Festa della Mamma

10 maggio

Fiori di carta origami - festa della mamma 2020
PULSANTE PER SCARICARE ISTRUZIONI ORIGAMI FIORI DI CARTA

Dedicato alla Mamma

Ti ho fatto un disegno dove mi prendi per mano,
hai il tuo sorriso che di rosa ho colorato,
felici, come prima, quando mi hai abbracciato.
Questa mattina appena mi hai svegliato
ancora ricordavo la fiaba di un regno incantato,
finita con un bacio, perché così la buonanotte mi hai dato.
Scusa mamma se a volte ti faccio arrabbiare,
non farò capricci… so che grande devo diventare,
ma la mia mano, ti prego, non la lasciare.
Quando sono triste tu fai tornare il sole,
quando sbaglio tu trovi le giuste parole,
e quando cado mi fai fare capriole.
Mi insegni tanto con il tuo amore,
lo sento ogni giorno
ha la bellezza di un fiore...
ora l’ho disegnato
ma è sempre qui dentro al mio cuore.

Ti voglio bene Mamma

Un dono di primavera per la tua Mamma: regala un fiore di maggio per la sua Festa

A maggio c’è un appuntamento importante: la Festa della Mamma. Come sorprenderla? Un prezioso suggerimento arriva dalla natura. La primavera è tornata portando con sé bouquet di peonie, calle, gerbere e rose. Come regalo per la festa della mamma, pensa a un fiore, e per scegliere quello giusto, ecco qualche consiglio. La peonia è un fiore stupendo e delicato che serba tra i petali un dolce segreto: è simbolo di amore ed affetto, ed è quindi perfetto per la mamma. Se desideri donare un fiore elegante che faccia bella mostra di sé in qualsiasi salotto, la calla è quella che fa per te. Per la mamma che ama i colori, un mazzo di gerbere può essere un’idea: arancioni per una donna solare, rosa per ricordare l’affetto profondo, rosse per la mamma sprint!

Un fior di creatività
per la Festa della Mamma

Con un pizzico di impegno e la giusta dose di manualità, puoi preparare personalmente un bouquet di fiori speciali da accompagnare agli auguri per la festa della mamma. Clicca sul pulsante e scopri le istruzioni.

Curiosità

muffin festa del papà

Un mondo di torte

Ricette dolci dal mondo

La storia della pasticceria italiana è costellata da ricette straordinarie spesso nate dall’abilità di cuochi
di corte che hanno consegnato dolci indimenticabili alla tradizione gastronomica del territorio.
Ogni regione ha le sue specialità. Quel che le accomuna è la capacità di abbinare in modo creativo
ingredienti semplici e di riuscire, ogni volta, a stupire.

PAN DI SPAGNA

Il pan di spagna nacque a Madrid ma ha origini genovesi. Per la precisione fu il pasticcere ligure Giovanni Battista Cabona ad inventare “l’antenato del pan di spagna” in occasione di un banchetto alla corte spagnola di Ferdinando VI.
Il Giobatta, nomignolo del Cabona, arrivò in Spagna al seguito ell’ambasciatore genovese, e qui elaborò un dolce soffice fatto con ingredienti semplici: farina, burro e uova montate a caldo con lo zucchero. Il successo fu immediato e in onore del pasticcere la torta fu chiamata “pasta genovese”.
Come accade spesso in pasticceria, la ricetta subì modifiche. Si tolse il burro e si provò a lavorare gli ingredienti a freddo. Nacque così il pan di spagna.

Per un pan di spagna soffice, alto, compatto, ecco la ricetta di Mariarosa: Pan di spagna della nonna


PESCHE DOLCI

Le pesche dolci sono considerate “tipiche” in diverse Regioni d’Italia. Guardando al passato, si trovano tracce di preparazioni simili lungo l’Appennino tosco emiliano. All’epoca gli ingredienti erano meno pregiati: l’impasto era realizzato con pasta di pane e il liquore per bagnare il dolce era decisamente più alcolico dell’alchermes.
La ricetta delle pesche dolci varia di Regione in Regione. Le cupolette sono in pasta biscotto o in pasta brioche. La farcitura è a base di ricotta o al cioccolato, è fatta con crema pasticcera o confettura.
Quel che non cambia è l’aspetto rosato, simile alla buccia della pesca, e la golosa copertura di zucchero semolato.

Prova la ricetta di Mariarosa delle Pesche dolci profumate alla vaniglia.
Sono facili da fare e, non contenendo base alcolica, possono essere assaporate da tutti.

TORTA DI ROSE

L’origine della Torta di Rose è lombarda. Forse bresciana o forse mantovana. Non ci sono certezze anche se una leggenda lega la nascita del dolce a un evento storico preciso: il matrimonio di Isabella d’Este con Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova.
Per l’occasione, i Signori di Ferrara, genitori di Isabella, misero a disposizione il loro cuoco, che ideò per il banchetto nuziale un dolce speciale ispirato alla bellezza della giovane donna: un goloso bouquet fatto con rose di pasta lievitata, disposte a cerchio e unite tra loro da una crema di burro.
Cogli la bontà della Torta di Rose, segui ricetta di Mariarosa e scoprirai il suo tocco personale nella lievitazione e nella farcitura. Qui tutta la ricetta

La ricetta del mese

naked cake di pasqua