Ci sono avventure che non hanno mai fine perché offrono un nuovo punto di vista sulle cose più semplici. Come le storie di Mariarosa che descrivono momenti di vita lieta ma genuina dove riscoprire la delicatezza di piccoli gesti quotidiani, la gioia dei preparativi in cucina e la magia di fare un dolce.
Tutto quanto è fatto con cura e amore, merita una storia.
E Mariarosa ne ha tante da raccontarci.
La prima storia di
Mariarosa Brava brava mariarosa, ogni cosa sai far tu...
Riscritta e ridisegnata da Rebecchi F.lli Valtrebbia dal 1970 al 2017
Mariarosa è una bambina ed ha sogni di bontà: dalla sera alla mattina pensa ai dolci che farà. Una vita deliziosa sta aspettando Mariarosa!
Quando arriva giù al mercato lei s'immagina di già col carretto ben stipato di primizie a volontà. È una torta prodigiosa, quel che ha in mente Mariarosa!
Uova fresche e nostranelle di gallina ben ruspante sceglierebbe le più belle per un dolce assai invitante. Farò cose buone a iosa, dice a tutti Mariarosa!
Vorrei latte appena munto delle mucche là in cascina tutti i giorni bello pronto e poi via, dritta in cucina. A seguire il ricettario per un dolce straordinario!
Due o tre uova, burro un etto, latte, zucchero e farina... E poi infine il grande tocco: il mio lievito in bustina Invenzione ben grandiosa, quel che usa Mariarosa!
Ecco qui la torta è cotta, che fragranza, che splendore... non è un sogno, tu l'hai fatta l'hai creata con amore. Quella bimba ora è sposa, ma è sempre Mariarosa!
La storia del mulino di
Mariarosa Brava brava mariarosa, ogni cosa sai far tu...
Ideata, scritta e disegnata da Rebecchi F.lli Valtrebbia nel 2019
Al mattino Mariarosa
per i campi se ne va.
La natura è silenziosa
la sua casa è un po’ più in là.
Con al fianco il cagnolino,
lei va dritta al suo Mulino.
Bianco, alto, laborioso
è un Mulino di esperienza,
qui il grano più prezioso
viene scelto con pazienza.
Dal mugnaio alla cucina
vien da qui la sua Farina.
Ricette dolci e pur salate
sogna già per il pranzetto.
Una, cento ne ha inventate:
cucinare è il suo diletto.
Ora serve alla bambina
un bel sacco di Farina.
Di ritorno verso casa
Mariarosa va nell’orto:
frutta fresca di giornata,
di verdure fa raccolto.
Gran fermento c’è in cucina
quando arriva la Farina.
La ricetta messa a posto
più un ovetto di gallina
sulla tavola tutto è pronto
parte l’opera in cucina.
Lei da cuoca sopraffina
sa che conta la Farina.
Pasta pizza e dolci fini
dal mattino ha preparato;
porta i piatti tra i sorrisi
agli amici che ha invitato.
In cucina, è strepitosa
la Farina di Mariarosa.
La storia di Natale di
Mariarosa Brava brava mariarosa, ogni cosa sai far tu...
Ideata, scritta e disegnata da Rebecchi F.lli Valtrebbia nel 2021
Mariarosa al davanzale guarda fuori nella sera; nel paesaggio invernale c’è una magica atmosfera. Danzano leggeri nell’aria i fiocchi… a Mariarosa brillano gli occhi.
Alla luce fioca, nella casetta vicina, scorge alla finestra una cara nonnina. Vive lontana dai suoi amici le mancano intorno risate felici. Al pensiero la dolcezza assale Mariarosa… Nasce così un’idea strepitosa.
“Presto Billy! Andiamo in cucina. Facciamo una sorpresa alla dolce nonnina”. Mariarosa gioiosa prepara l’occorrente: pan di spagna e gocce di cioccolato fondente. Un dolce bello, goloso, originale per rendere il Natale davvero speciale.
L’indomani c’è aria di festa e di buon mattino Mariarosa si desta: col cagnolino sempre al suo fianco esce là fuori nel paesaggio bianco. Saltellando nel candido manto nevoso porta il suo dolce con fare gioioso.
“Mariarosa, fermati dai! Quanta fretta ma dove vai?” Così chiedono allegri gli amici: “Veniamo con te, cosa ne dici?”. Profumo di torta nell’aria di neve, insieme diventa tutto più lieve.
Toc Toc! Si bussa alla porta. “Chi c’è?” risponde una voce assorta. L’uscio si apre, la visita è inattesa ma grande è la gioia per la bella sorpresa. Gli amici cantano, la nonna sorride, Mariarosa lieta il dolce condivide. Buon Natale!