13 dicembre
Ci sono momenti magici che illuminano l’infanzia e restano per sempre un ricordo prezioso.
“È tardi, è ora di andare a letto” annuncia la mamma!
Solo una sera all’anno, questo momento diventa
il più emozionate della giornata: la notte dei doni.
La Francia, patria di sapori favolosi, ha ispirato le ricette di Mariarosa perfette per le Feste natalizie: il soffice e cremoso Tronchetto di Natale e deliziose tartine creative. Scopri la loro storia gustosa.
“Se arde fino all’Epifania, il raccolto sarà buono”. Questo pensiero aleggiava in casa mentre il capofamiglia metteva nel camino il ceppo più bello trovato nel bosco. L’essenza del legno, il rito di accensione del fuoco… tutto era importante per propiziarsi un buon anno nuovo. Poco per volta le fiamme avrebbero consumato il pezzo di legno e i tizzoni rimasti sarebbero stati custoditi per l’intero anno come amuleto porta fortuna. In campagna, tutto ciò che auspicava abbondanza e fertilità era ben accetto.
Da questa tradizione, diffusa in tanti Paesi europei, nacque il dolce Tronchetto. Fu la Francia ad avere l’idea mentre era in un atto un cambiamento sociale importante: le città diventavano sempre più grandi e i camini più piccoli. Si perse l’abitudine di bruciare ceppi preferendo decorare i tronchetti e utilizzarli come centrotavola per i giorni di festa.
All’inizio la “Bûche de Noël” (il nome del dolce in Francia) era cotta in stampi particolari poi si diffuse la pratica di arrotolare la base farcita di Pasta Génoise.
Questo Natale stupisci con un dolce creativo: scopri la ricetta del Tronchetto di Natale al mascarpone e panna montata di Mariarosa. Si realizza con i dischetti di Pan di Spagna e una copertura di crema al cioccolato ruby.
Non solo dolce. Il plumcake è buonissimo anche in versione salata. Il Plumcake alla pizzaiola di Mariarosa è un piatto gustoso dai sapori mediterranei, perfetto come antipasto o come secondo piatto. Prova qui la ricetta completa.
La tartina è di origine francese solo per etimologia: la parola deriva infatti da “tarte”, il termine d’Oltralpe per indicare la torta.
Briciole di tartine sono sparse in tutta Europa fin dal Medioevo. All’epoca le fette di pane erano utilizzate dai nobili come piatti e, una volta finito il pasto, date ai meno fortunati che sostavano alle porte del castello. Il pane, da condito, è stato poi guarnito. Dalla Svezia all’Olanda, è antica l’abitudine di gustare fette di pane imburrate con pesce, carne, uova o formaggio. “Panini aperti” fanno parte anche della cucina britannica come lo “scotch woodcock” servito tradizionalmente nelle Università di Oxford e Cambridge e preparato con una fetta di pane guarnita con uova strapazzate, acciughe e prezzemolo.
Non solo tradizione, anche fenomeno di moda gastronomica: le tartine sono state protagoniste delle feste degli anni ’80. Chi ricorda i cabaret di tartine guarnite con prosciutto e maionese, salmone e riccioli di burro, uova sode e sottoli, caviale o uova di lompo? Quelle fettine sottili e leggermente tostate erano imburrate, spalmate di creme o gelatinate… quanta fantasia, colori, sapori in ogni tartina.
Oggi con Mariarosa nuove idee per realizzare tartine sfiziose e veloci. Con un pizzico di creatività e i dischetti di pan di spagna, ideali anche per piatti salati, potrai preparare squisite tartine natalizie per le cene di festa o tartine per l’aperitivo degli auguri.
Ecco le ricette:
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